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  • Immagine del redattoreAle Torrini

Ghiacciaio "Athabasca" Canada

Il ghiacciaio è un testo sacro che ha assorbito tutta la luce dei secoli. Chi lo legge sa che si trova davanti a uno dei libri più antichi del mondo. Lì dentro ci sono segni di migliaia e migliaia di anni fa. Sono conservati persino il primo vento e la prima goccia d’acqua...

(Fabrizio Caramagna)


Il ghiacciaio Athabasca si trova a circa metà strada tra Lake Louise e Jasper e fa parte del gruppo di ghiacciai del Columbia Icefield.

Ad un’altezza di 2035m all’interno del Jasper National Park è possibile camminare su questo incredibile ghiacciaio.

La banchisa dell’Athabasca ha un’area di oltre 300 kmq e può raggiungere i 350 m di spessore.

Uno dei punti migliori per avere una vista d’insieme è la terrazza dell’Icefield Centre, che si trova proprio di fronte, sull’altro lato della strada. Tra l’altro nel Centro troverete anche una tavola calda con cucina cinese buonissima. Non tutti lo sanno, ma in Canada c’è una grande comunità cinese e si trovano ottimi posti dove mangiare orientale.

Escursione sul ghiacciaio Athabasca

L’escursione sul ghiacciaio Athabasca dura circa un’ora e mezza. Dall’Icefield Centre parte un normale autobus che arriva al parcheggio dei mezzi speciali e qui si sale su uno snowcoach. Lo snowcoach è un veicolo speciale che può muoversi sulla superficie del ghiacciaio. Impiega una quindicina di minuti per arrivare sulla spianata di ghiaccio, dove parcheggia. A questo punto comincia la passeggiata, rigorosamente delimitata da coni di protezione per il pericolo di crepacci. Anche se a vederlo così non si direbbe, infatti, il ghiacciaio Athabasca è in continuo costante movimento e ogni giorno possono aprirsi nuovi crepacci, per cui è bene non allontanarsi dalle zone delimitate. Forse anche per la comodità della visita, l’Athabasca risulta essere il ghiacciaio più visitato del Nord-America. Di sicuro l’esperienza è suggestiva e merita di essere fatta. Sull’Athabasca sono visibili gli effetti del mutamento climatico: l’estensione dei ghiacci è in costante diminuzione dagli anni ’40. Sono evidenti le zone in cui il ghiacciaio si è ritirato e questo lascia addosso una spiacevole sensazione. La polvere che vedete depositata sul ghiaccio non è “sporcizia”, ma la terra che il ghiacciaio erode continuamente e porta via con sé. Sembra una montagna, invece si muove, è “vivo”.


Fonte: https://www.chicksandtrips.net/



Athabasca Glacier, brividi sui ghiacciai

Il ghiacciaio Athabasca si trova in Canada ed è il più accessibile fra quelli situati nelle montagne rocciose canadesi. È collocato a 4mila metri di altitudine e al suo interno sono presenti ben due parchi nazionali: quello di Banff e quello di Jasper. L'Athabasca non è il più grande ghiacciaio della zona, nemmeno il più impressionante; la sua caratteristica principale potrebbe essere la comodità, visto che si trova a due passi dall'autostrada e perciò è abbastanza semplice da raggiungere e da visitare. Non mancano le possibilità di praticare attività all'aria aperta, dalla semplice camminata alla canoa (sfruttando il fiume che porta lo stesso nome del ghiacciaio), sino alle cavalcate negli spazi aperti. All'interno dei parchi nazionali dell'Athabasca Glacier è possibile trovare anche delle terme; sono aperte sia nel periodo estivo che in quello invernale. Durante l'estate, l'esperienza senza dubbio più intensa è l'escursione sul ghiacciaio; quella più impegnativa e completa dura più di sei ore e comprende la scalata verso la sommità del ghiacciaio e relativa discesa. In alternativa è possibile provare l'escursione più breve, della durata di tre ore. Ad organizzare questo genere di attività sono le associazioni composte da professionisti e guide che vantano una grande esperienza e la mettono a disposizione di coloro che vogliono provare le emozioni forti che può regalare un'escursione, senza però rinunciare alla sicurezza, fattore fondamentale e imprescindibile in attività di questo tipo. Anche se non si è scalatori esperti, si potrà affrontare il ghiacciaio con l'aiuto di una guida. Per quanto concerne l'abbigliamento, non c'è da preoccuparsi: prima di approcciare la salita, le associazioni provvedono a fornire tutto il necessario, vale a dire pantaloni e giacca impermeabili - molto utili se durante l'escursione dovesse cominciare a piovere - ramponi (ovvero gli attrezzi che si utilizzano per la progressione sulla neve ghiacciata o sul ghiaccio) e scarponcini. Insomma, si avrà a disposizione ogni elemento per affrontare al meglio l'escursione. Durante il percorso, la guida vi fornirà tutte le informazioni utili, illustrando ad esempio quanto e come si è modificato il ghiacciaio nel corso del tempo e come cambia giorno per giorno. Proprio sull'Athabasca sono visibili gli effetti del mutamento climatico: l'estensione dei ghiacci è in costante diminuzione dagli anni '40. La guida fornirà anche altre informazioni e consigli per evitare qualunque rischio. Per tale ragione è molto importante prestare attenzione a ciò che dice la guida e soprattutto seguirla ciecamente, rimanendo il più vicino possibile e senza allontanarsi dalla sua scia. Il pericolo maggiore durante un'escursione arriva dai crepacci: il ghiacciaio è in costante movimento, per cui i crepacci si aprono ogni giorno in punti differenti. Per comprenderne la pericolosità, basta avvicinarsi con cautela e buttare dentro un sasso: di solito non lo si sente cadere. Questo serve a dare l'idea di quanto siano profondi. L'Athabasca Glacier al momento raggiunge una profondità di circa 50 metri, ciò significa che finire in un crepaccio non darebbe possibilità di scampo. Bisogna prestare attenzione anche all'accesso del ghiacciaio, considerata una zona infida e ricca di insidie, da percorrere esclusivamente accompagnati da una guida esperta.


Fonte: https://www.dailyexpress.it/




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