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  • Immagine del redattoreAle Torrini

"Giornata mondiale dei diritti umani"

“Nella Giornata Mondiale dei Diritti Umani rinnoviamo l’impegno a garantire le libertà fondamentali e a proteggere i diritti umani di tutti.” Ban Ki-moon, 8° Segretario Generale delle Nazioni Unite (1 gennaio 2007 / 31 dicembre 2016)


10 dicembre, giornata mondiale dei diritti umani: ecco cosa significa

Ogni anno, il 10 dicembre, viene celebrata la giornata mondiale dei diritti umani.

Questo è un appuntamento che viene ricordato con una particolare attenzione perché è sempre più importante puntare i riflettori su questi temi che riguardano paesi e tematiche differenti.

Si tratta di un appuntamento internazionale, la data viene ricordata in ogni angolo del mondo e celebrata con eventi che mettono in luce l’importanza dei diritti che appartengo all’essere umano a prescindere dall’appartenenza sociale, provenienza, religione, credo politico e idee. L’obiettivo è quello di tutelare una serie di diritti inalienabili che appartengono a tutti, sempre.

Quando nasce la giornata mondiale dei diritti umani

Questa data viene definita per la prima volta il giorno in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione universale dei diritti umani (UDHR). Questo è avvenuto il 10 dicembre del 1948. A ridosso della Seconda Guerra Mondiale, una parentesi nera per i diritti dell’uomo, è stato approvato un documento che stabilisce valori universali per aiutare i popoli e le nazioni a definire l’uguale dignità e valore di ogni persona. In realtà l’istituzione ufficiale della giornata mondiale dei diritti umani è legata alla data del 4 dicembre 1950, quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, durante il 317º meeting globale, dichiarò valida la data del 10 dicembre per ricordare l’importanza dei diritti umani, invitando tutte le nazioni partecipanti a partecipare in modo attivo e fruttuoso.

Qual è la fonte di ispirazione di questa giornata?

Il punto di partenza per comprendere la solennità e la centralità di questi temi è la Dichiarazione universale dei diritti umani, un documento dedicato agli human right adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella già citata data, il 10 dicembre 1948. La tradizione di questa lista di diritti affonda nella storia e la sua struttura si collega alla dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino della Rivoluzione Francese. Oggi rappresenta uno dei documenti più tradotti e diffusi sulla Terra e può essere scaricato gratuitamente su questa pagina un.org/en/universal-declaration-human-rights.


All human beings are born free and equal in dignity and rights. They are endowed with reason and conscience and should act towards one another in a spirit of brotherhood Articolo 1 della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo.


Qual è l’obiettivo della giornata mondiale dei diritti umani

In sintesi, combattere insieme per avere un mondo più giusto nei confronti di tutti. Soprattutto delle minoranze, di chi non ha le risorse per far sentire la propria voce. L’obiettivo di questa giornata mondiale, in termini più ampi e completi, è quello di evidenziare l’ampiezza dei diritti umani nella loro complessità e le mancanze che ancora oggi vengono sostenute a favore di interessi economici, politici e religiosi che attanagliano paesi differenti. Non per forza lontani dai nostri confini. Spesso piccole – ma preoccupanti – sospensioni dei diritti umani vengono accettate nelle democrazie. Questo avviene, ad esempio, in relazione alla diffusione di alcune tecnologie che mettono in pericolo i diritti umani perché consentono di aumentare in modo invasivo il controllo individuale e il riconoscimento facciale.

Serve ancora ricordare i diritti umani nel mondo?

Questa è una delle convinzioni più pericolose che mettono in discussione l’importanza della giornata mondiale dei diritti umani: l’assenza dei diritti umani non è un problema centrale. O almeno non per noi, non in questo paese. E magari è possibile sorvolare su alcuni diritti a favore dello sviluppo economico, del progresso e dell’industrializzazione del territorio. Ad oggi può sembrare assurdo pensare che non siano rispettati i pilastri della persona giuridica, eppure ci sono angoli del mondo in cui la povertà e tutto ciò che comporta infliggono a grandi aree della popolazione una carenza o addirittura l’assenza dei diritti umani di base. Questo però non riguarda solo i paesi in via di sviluppo o del Terzo Mondo.


“Equally worrying is the increased use of surveillance technology. Risks posed to the processing of data and storing personal information, both health-related and not, endanger rights outlined in article 17 of the ICCPR (…). Russia, China and the United States are experimenting with tracking apps and facial recognition systems. In Hungary, the government has decided to suspend several rights stated in the EU’s General Data Protection Regulation, such as the right to access and erase personal information”.


Come anticipato, il problema dei diritti inviolabili dell’uomo non riguardano solo la povertà e la tirannia. Come suggerisce www.iai.it, la tecnologia di sorveglianza è un aspetto da valutare con attenzione. Soprattutto rispetto al trattamento dei dati e alla conservazione delle informazioni personali. Qualche esempio? Russia, Cina e Stati Uniti stanno sperimentando app di monitoraggio e sistemi di riconoscimento facciale. In Ungheria, il governo ha deciso di sospendere il diritto di accesso e di cancellazione delle informazioni personali.

I diritti umani non riguardano solo gli altri

I diritti umani sono un patrimonio di tutti noi, dell’intera umanità. E la giornata mondiale dedicata a questo patrimonio dovrebbe essere ricordata, celebrata e affrontata con la giusta attenzione da ogni cittadino che desidera avere un tenore di vita dignitoso, giusto. Perché grazie al documento sul quale questo si fonda – la Dichiarazione dei Diritti Umani – possiamo avere il controllo dei nostri diritti civili, politici, economici e culturali. Con questa giornata ribadiamo l’importanza della proprietà privata, dell’inviolabilità della propria casa, del diritto a un lavoro sicuro e giustamente retribuito. Questi non sono aspetti lontani dalla nostra vita quotidiana, ecco perché è necessario ricordare la Giornata mondiale dei diritti umani, il 10 dicembre di ogni anno, per evidenziare questi principi inalienabili.


Fonte:https://www.sismed-it.com/10-dicembre-giornata-mondiale-dei-diritti-umani-ecco-cosa-significa/


Firenze, il Consiglio comunale celebra la Giornata mondiale dei Diritti Umani

Milani: In preparazione della Giornata Mondiale dei diritti Umani, che si svolge ogni 10 dicembre, interverrà nel Consiglio comunale di Firenze Joseph H. H. Weiler, professore universitario presso l’Università di New York (NYU).

Ha ricoperto la carica di Membro del Comitato di Giuristi della Commissione per gli Affari Istituzionali del Parlamento europeo che ha co-redatto la Dichiarazione sui Diritti e sulle Libertà dell’Uomo del Parlamento Europeo. È membro dell’Accademia Americana delle Arti e delle Scienze. È inoltre autore di articoli e libri nei settori del diritto internazionale, comparativo ed europeo. È stato Presidente dell’ European University Institute di Florence dal 2013 al 2016. Attualmente è membro della Scuola Fiorentina di Alta Formazione per il Dialogo Interreligioso e Interculturale.

“Ogni 10 dicembre, dal 1950, si celebra la Giornata mondiale dei Diritti Umani. Una data importantissima per ribadire il valore fondamentale di parole come “libertà” e “dignità”, afferma il presidente del Consiglio comunale Luca Milani.

"La storia di questa ricorrenza è strettamente legata con quella di un evento fondamentale della storia mondiale, ovvero la proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani avvenuta il 10 dicembre del 1948. Libertà, uguaglianza e diritti: tutto questo è alla base di una giornata come questa, ma cosa vuol dire realmente tutto ciò? Una prolusione del Professor Weiller sui diritti umani in questa fase della storia dell’umanità che vede prepotentemente tornare l’uso delle armi in Europa e della forza per contrastare le richieste di giustizia, uguaglianza e libertà che giungono dalle donne in Iran - conclude Luca Milani – la ritengo molto importante”.


Fonte:https://www.055firenze.it/art/217375/Firenze-il-Consiglio-comunale-celebra-la-Giornata-mondiale-dei-Diritti-Umani



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