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  • Immagine del redattoreAle Torrini

I dieci paesi meno visitati al mondo. Classifica 2022

Dopo la classifica delle città più belle del mondo, oggi nuova classifica...


Quanti di noi sognano un viaggio indimenticabile in località come Maldive, Hawaii e Australia, o magari nelle più grandi città come New York, Los Angeles, Seoul o le capitali europee? Ci sono destinazioni che ogni anno vengono prese d'assalto dai turisti, che si trovano nel pieno delle rotte del turismo di massa. E poi ci sono destinazioni invece sconosciute ai più, piccoli angoli di paradiso sparsi tra gli Oceani. Qui il turismo, per un motivo o per l'altro, non è arrivato e qui si trovano spiagge paradisiache e una natura incontaminata. Ma spesso affrontare viaggi del genere richiede molto tempo e molto denaro! Allora scopriamo nello specifico quali sono questi Paesi e il perché dei loro pochi visitatori annuali.

10 - Timor-Leste, 74.000 visitatori annuali

E' un piccolo stato che occupa metà dell'Isola di Este. Ci troviamo nel sud est asiatico, tra Indonesia e Australia. Ottenne l'indipendenza prima dal Portogallo nel 1975, e poi dall'Indonesia nel 2002. E' un luogo meraviglioso ma lontano dalle rotte turistiche. Questo perché, oltre ad essere un Paese di recente origine, è davvero poco conosciuto. Quando ci si reca in questa zona del sud est asiatico si raggiungono zone come l'Indonesia, con Bali e Lombok e paradisi come questo sono completamenti ignorati. Le sue coste sono infatti circondate da meravigliose barriere coralline, che possono essere anche raggiunte a piedi, rendendolo un paradiso per gli amanti dello snorkeling. Inoltre, qui troverete alcune delle spiagge più belle al mondo, distese di sabbia bianca e mare cristallino.

Come arrivare dall'Italia: si deve arrivare a Denpasar e da lì prendere uno dei due voli settimanali per l'aeroporto Presidente Nicolau Lobato a Dili. Il viaggio dura in media 20 ore, voli da € 1.000,00

Perché non è visitato: sconosciuto alla maggior parte dei turisti

Perché dovrebbe esserlo: paradiso per gli amanti degli snorkeling, spiagge tra le più belle al mondo.

9 - Anguilla, 68.000 visitatori annuali

E' un territorio britannico situato nel Mar dei Caraibi ed è composta da un'isola principale e diversi isolotti intorno più piccoli. Per la sua bellezza è una meta amata dai neo sposi, che la scelgono per il loro viaggio di nozze. E', purtroppo, poco visitata in quanto si preferiscono altre isole dei Caraibi e magari viene presa in considerazione per un'escursione giornaliera da St. Martin, nelle Piccole Antille. Inoltre, per la sua posizione, si trova nella rotta degli uragani. Uno dei più devastanti è stato l'Uragano Irma, che distrusse il 90% dell'isola. Ma qui troverete alcune delle spiagge più belle al mondo, una natura incontaminata e un mare che vedrete poche volte in vita vostra (non a caso è meta ambita, appunto, per i viaggi di nozze). La sua spiaggia più bella è Shoal Bay, seguita da Little Bay. Qui avrete anche l'occasione di addentrarvi in una meravigliosa foresta tropicale e di godere di paesaggi mozzafiato.

Come arrivare dall'Italia: facendo scalo a Parigi (12 ore, voli da €600,00) si arriva a St. Martin (nelle Piccole Antille) e poi prendere il traghetto per Anguilla (tempo percorrenza 15 min, partenze ogni 30 min)

Perché non è visitato: si preferiscono altre mete nei Caraibi, colpita dagli uragani

Perché dovrebbe esserlo: spiagge tra le più belle al mondo, natura incontaminata.

8 - Tonga, 61.000 visitatori annuali

Ufficialmente Regno di Tonga, è un Paese insulare che si trova nella Polinesia. E' formato da circa 170 isolotti (solo 53 sono abitate) nel Sud Pacifico e l'isola principale è Tongatapu, dove si trova la capitale Nuku'alofa. Oggi sono una Monarchia Costituzionale. Queste isole rappresentano un vero e proprio angolo di paradiso: mare cristallino, spiagge bianchissime, una natura incontaminata. Potrete dedicarvi al relax sulla spiaggia e allo snorkeling sulla meravigliosa barriera corallina. Ma perché sono così poco visitate? Innanzitutto il viaggio per raggiungerle è molto lungo e costoso, bisogna per forza passare per l'Australia. Inoltre non sono molto conosciute in quanto oscurate dalle più famose Fiji, scelte da numerosi turisti e di una bellezza indiscutibile.

Come arrivare dall'Italia: bisogna fare scalo a Los Angeles per arrivare all'aeroporto Internazionale di Fua'amotu. Senza contare gli scali, dall'Italia ci vogliono circa 30 ore - Voli da € 990,00

Perché non è visitato: lontano da raggiungere, sono preferite le Fiji

Perché dovrebbe esserlo: spiagge da sogno, mare cristallino, barriera corallina

7 - Comoros, 28.000 visitatori annuali

Questo Paese insulare si trova nel lato orientale del continente africano, nell'Oceano Indiano tra Madagascar e Mozambico. E' una repubblica federale ed è formata da tre isole vulcaniche: Grande Comore, Mohéli e Anjouan. Quei già pochi turisti che si recano sulle isole Comoros si concentrano sull'isola principale, Grande Comore, mentre Mohéli e Anjouan sono molto più selvagge, con pochissimi turisti. Perché visitarle? Perché qui troverete un paesaggio che assomiglia a quello delle famose Seychelles: spiagge bianche, mare cristallino, palme, verde, natura incontaminata. Infatti molti turisti organizzano un viaggio in quest'ultime e le Comoros rimangono tutt'oggi ancora poco visitate nonostante la loro bellezza.

Come arrivare dall'Italia: l'aeroporto di riferimento è il Moroni International Prince Said Ibrahim. La durata media di un volo è di 26 ore (scali compresi) - voli da € 488,00

Perché non è visitato: poco conosciute, sono preferite le Seychelles

Perché dovrebbe esserlo: mare cristallino, bellissime spiagge, natura incontaminata

6 - Isole Salomone, 22.000 visitatori annuali

Sono un arcipelago dell'Oceania, situato al largo della Papua Nuova Guinea, nel Mare delle Salomone. L'intero arcipelago conta mille isole e isolotti, molti dei quali disabitati, e la capitale è Honiara, situata sull'isola Guadalcanal. Sono una monarchia parlamentare e fanno parte del Reame del Commonwealth. Stiamo parlando di un vero e proprio paradiso in terra: troverete una natura incontaminata, mare cristallino e alcune delle spiagge più belle al mondo! Purtroppo (o per fortuna, da un diverso punto di vista) il turismo di massa non è arrivato in questo luogo, soprattutto per il lungo viaggio e i costi da affrontare, se si parte dall'Europa.

Come arrivare dall'Italia: non ci sono voli diretti dall'Europa. L'aeroporto di Handerson è collegato direttamente a Brisbane, in Australia. La durata del volo è di 30 ore (scali esclusi) - voli da € 1.630,00

Perché non è visitato: costi del viaggio e durata del volo elevati

Perché dovrebbe esserlo: spiagge tra le più belle al mondo, natura incontaminata

5 - Samoa Americane, 20.000 visitatori annuali

Vicino alla già citata Tonga si trova un altro meraviglioso arcipelago, le Samoa Americane. Sono situate nel Pacifico meridionale e sono un stato associato degli Stati Uniti (fanno quindi parte della lista dei territori non autonomi delle Nazioni Unite). La capitale è Pagopago, sull'isola principale. Si tratta di uno dei territori al mondo più lontani dall'Italia (hanno un fuso orario di ben 13 ore davanti a noi) e sono collegate al resto del mondo solamente da due voli settimanali che partono da Honolulu. Ora potete capire come mai è davvero poco visitato: si tratta di un lungo e costoso viaggio. Ma se ne avete l'opportunità, vi consigliamo davvero di visitarle. Qui troverete alcune delle spiagge più belle al mondo, una natura incontaminata dovuta al fatto che sono davvero poco frequentate. Potrete scegliere se rilassarvi per ore sulle lunghe distese di sabbia bianca oppure fare snorkeling nelle acque cristalline.

Come arrivare dall'Italia: l'unico collegamento è Honolulu - Pagopago, due volte alla settimana. Bisogna volare a Los Angeles, prendere il volo per Honolulu e qui il diretto per le Samoa Americane (30/40 ore, voli da € 4.772,00)

Perché non è visitato: viaggio costoso e lungo, solo due collegamenti settimanali da Honolulu

Perché dovrebbe esserlo: spiagge meravigliose, natura incontaminata

4 - Niue, 10.000 visitatori annuali

Tonga e Samoe Americane formano un triangolo con questo terzo Paese. L'isola ha uno status di libera associazione con la Nuova Zelanda, qui infatti la moneta ufficiale è il dollaro neozelandese. La sua capitale è Alofi, sulla costa orientale dell'isola. Ma sono davvero difficili da raggiungere, bisogna affrontare un viaggio di circa 2 giorni e i costi sono davvero alti. Come per le altre isole e arcipelaghi, qua regna una natura incontaminata, spiagge bellissime e mare da sogno. Questa isola corallina è anche sconosciuta alla maggior parte delle persone e ciò ha permesso alla natura di essere l'unica e indiscussa padrona. Se avete le disponibilità per intraprendere questo viaggio ve lo consigliamo veramente!

Come arrivare dall'Italia: bisogna arrivare in Nuova Zelanda a Auckland, collegata all'isola con due voli settimanali operati Air New Island (50 ore, voli da € 2.000,00)

Perché non è visitato: viaggio costoso e lungo (più di 2 giorni), per lo più sconosciuta

Perché dovrebbe esserlo: isola corallina, natura incontaminata

3 - Montserrat, 8.000 visitatori annuali

Si trova nel Mar dei Caraibi. E' una meravigliosa isola dipendente dal Regno Unito delle Piccole Antille, fa parte del gruppo delle isole Leeward. Ha due capitali: Plymouth nella parte meridionale e Brades in quella settentrionale. Trovandosi nel Mar dei Caraibi, è poco conosciuta perchè messa in ombra dalle più grandi mete che qui si trovano, come Porto Rico, la Repubblica Dominicana, le Barbados e altre, ovviamente scelte dai turisti. Una volta più turistica, purtroppo nel 1995 è stata colpita dall'eruzione del vulcano Soufriere e dopo questo tragico evento ha fatto davvero fatica a ricostruirsi e riprendere la sua vita e al giorno d'oggi sono davvero pochi i visitatori che la scelgono come meta di viaggio. Non solo spiagge da sogno, ma il vulcano è una vera e propria attrazione dell'isola: si possono intraprendere diversi trekking che la rendono una meta ideale per chi ama mare e natura e vuole stare fuori dalle rotte del turismo di massa.

Come arrivare dall'Italia: bisogna arrivare ad Antigua (che prevede scalo a Londra) e da li prendere o un traghetto (90 min) o un volo interno (20 min) - Voli da € 2.500,00

Perché non è visitato: eruzione del vulcano Soufriere, oscurata da altre mete famose della zona

Perché dovrebbe esserlo: perfetto mix tra mare e avventura, tra relax e trekking sul vulcano

2 - Isole Marshall, 6.000 visitatori annuali

E' il secondo Paese meno visitato al mondo, con soli 6.000 visitatori annuali. Ci troviamo di nuovo in Oceania, in pieno Oceano Pacifico Settentrionale, tra gli Stati Federati di Micronesia a ovest e Kiribati a est. Il Paese si compone di due arcipelaghi, quello di Ratak e di Ralik, e la capitale è Majuro. Aprendo google maps vi renderete subito conto del perché queste isole sono poco visitate: si trovano nel pieno dell'Oceano, lontano da tutto, ancora più lontane delle precedenti Isole Salmone. Purtroppo, a queste isole hanno dovuto passare davvero un brutto momento: delle zone circoscritte sono state utilizzate come campo per test atomici tra il 1946 e il 1958, causando così un forte inquinamento e la presenza di rifiuti radioattivi. Si tratta comunque di un vero e proprio angolo di paradiso, ricco di atolli e spiagge paradisiache.

Come arrivare dall'Italia: gli aeroporti di riferimento sono il Majuro International Airport e il Kwajalein Airpor. Necessario uno scalo ad Honolulu, Hawaai (30/40 ore, voli da € 3.000,00)

Perché non è visitato: difficili da raggiungere, in passato usate per test atomici

Perché dovrebbe esserlo: atolli e spiagge paradisiache

1 - Tuvalu, 2.000 visitatori annuali

Ed eccoci al Paese meno visitato al mondo, con soli 2.000 visitatori annuali! Siamo parlando di Tuvalu, un Paese insulare polinesiano situato nell'oceano Pacifico. Si trova a metà strada tra le Hawaii e l'Australia e gli arcipelaghi più vicini sono quelli di Kiribati, le Samoa e le Fiji, già difficili da raggiungere. La capitale è Funafuti e si tratta di una monarchia parlamentare facente parte del Commonwealth. Di questo meraviglioso arcipelago, gli atolli abitati sono solamente 9 e si compongono di spiagge paradisiache e barriere coralline ricchi di pesci e coralli: meta ideale per chi vuole vivere in assoluto relax lontano da tutto e tutti. Perché si, il vero problema è questo: riuscire a raggiungere l'arcipelago, bisogna infatti affrontare un viaggio molto lungo e costoso.

Come arrivare dall'Italia: l'aeroporto principale è Funafati ed è collegato solamente con tre voli settimanali da Suva, nelle Fiji. In alternativa si possono raggiungere via mare sempre dalle Fiji in 5 giorni (32 ore, voli per Suva da € 3.500,00)

Perché non è visitato: bisogna affrontare un viaggio lungo e molto costoso

Perché dovrebbe esserlo: spiagge paradisiache, barriera corallina ricca di pesci e coralli



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