Ale Torrini
Ottobre 2023
Settembre è il mare... Ottobre è un libro... (Gloria Fuertes)

Il decimo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano prende il nome dal numero otto, in quanto nell’antica Roma prima che Giulio Cesare promulgasse il calendario giuliano spostando l'inizio dell'anno al 1° Gennaio questo era l'ottavo mese dell'anno.
Ottobre, mese pienamente autunnale, segna la fine del ciclo vegetativo delle piante e cambiamenti importanti nella vita degli animali. Le foglie di gran parte degli alberi sia in città che in campagna cambiano lentamente colore, segno che il loro lavoro di sintesi è terminato.
Interi boschi si colorano di giallo, arancio, rosso, marrone, uno spettacolo che è alla portata di tutti , tanti sono ancora i boschi che circondano la Capitale. Ad Ottobre - esattamente il 13 - i romani offrivano ghirlande di fiori, vino e olio al dio Fontus, dio delle fonti e dei pozzi. Figlio di Giano e della ninfa Giuturna aveva un altare consacrato ai piedi del Gianicolo. Ottobre è inoltre legato al ciclo annuale della vite, in particolare per la lavorazione delle uve e la fermentazione del mosto. In campagna inoltre finita la lavorazione dei terreni e raccolti gli ultimi tagli delle foraggifere ci si prepara alla semina del grano. Molti sono i frutti che questo mese ci regala, oltre alla già citata uva, troviamo castagne, noci, nocciole, mele e pere, giuggiole e le ultime pesche e susine. Nell'orto insalate, cicorie, spinaci, cavolfiori e broccoli, carote, fagioli già preannuncio di piatti più invernali sono il dono di Ottobre. Per gli appassionati questo mese è tempo anche di funghi, da raccogliere con sapienza e rispetto per il bosco e i suoi abitanti. È la festa dell’equilibrio ed è tempo di bilanci: possiamo veramente passare in rassegna i frutti che abbiamo raccolto dal nostro lavoro. È il periodo dell’aratura, attività da sempre accompagnata da numerosi e diversi riti locali per ringraziare il raccolto e propiziarsi gli dei e pregarli affinché donassero un inverno mite o non troppo aspro. È anche il tempo della vendemmia, che veniva anch’essa accompagnata da numerosi rituali grazie alla sua profonda valenza simbolica – la trasformazione dell’uva era vista come simbolo della trasformazione spirituale degli uomini che, come il vino viene chiuso nel buio delle botti e delle cantine, venivano iniziati ai riti misterici nel buio di santuari e templi sotterranei. Mabon è quindi una festa iniziatica, finalizzata alla ricerca di un nuovo livello di consapevolezza. È tempo di iniziare ad interiorizzarci, a viaggiare entro noi stessi accompagnati dal buio che avanza e che concilia alla riflessione sui misteri della trasformazione attraverso la morte, sempre portando in noi stessi il seme della rinascita.
Fonte: https://www.ecocastelli.it/a/culti-tradizioni-e-curiosita-del-mese-di-ottobre/
Cosa fiorisce a Ottobre
I colori dell’autunno sono di una bellezza commovente: l’aria frizzante accarezza foglie gialle, rosse ed arancioni. Tra piante di fichi e tappeti scricchiolanti possiamo godere ancora della fioritura delle ultime dalie, delle Canne indiche ,dei ciclamini a fioritura forzata e delle fioriture autunnali, gioiose, ricche, colorate. Ecco cosa fiorisce a Ottobre.

Agrifoglio
L’Agrifoglio (Ilex Aquifolium) è una meravigliosa pianta ornamentale con bacche rosse, che riesce con le sue forme e i suoi colori ad unirsi armoniosamente con qualsiasi altra decorazione natalizia scelta per la propria casa.
Si tratta di una pianta originaria dell’Europa e del bacino del mediterraneo.
E’ caratterizzato da foglie con margini spinosi nelle piante giovani e non spinosi nelle piante mature. Durante l’autunno e per tutto l’inverno la pianta femmina, se si trova accanto ad una pianta maschio, si ricopre di bacche rosse dall’alto potere decorativo. Sono le bacche che attraggono non i fiori, che appaiono invece in primavera.
Amaryllis belladonna
Questa bulbosa originaria del sud africa è una pianta largamente diffusa che viene coltivata per le sue fioriture di fine estate che regalano fiori rosa. Ci sono varietà con fiori che vanno dal bianco rosato al rosso vivo. I fiori si sviluppano dalla fine dell’estate, e poi si aprono in autunno tutti nella stessa direzione, ossia dal lato esposto al sole. Le grandi dimensioni dei fiori i colori rendono queste piante incredibilmente affascinanti e adatte per impreziosire piccole aiuole ben riparate in giardini mediterranei o per valorizzare più piccoli spazi quando coltivate in vaso.
Anemone del Giappone
Un’elegante bulbosa di facile coltivazione che fiorisce da settembre ad ottobre producendo forti stoloni sotterranei dai quali, durante l’estate, si sviluppa la vegetazione e a settembre ecco che spuntano i lunghi steli con fiori bianco rosati che sono in fiore fino al mese di ottobre. quindi alla domanda Cosa fiorisce a Ottobre? rispondete gli anemoni
Alchechengi
Nel mese di ottobre maturano gli alchechengi dei particolari frutti autunnali molto simili a piccoli pomodorini che sono altamente decorativi. Ogni frutto dal colore giallo-arancio cresce protetto da un involucro dalla consistenza cartacea che, da verde, si colora di un caldo arancione la cui forma ricorda una lanterna. E infatti il nome comune della pianta è lanterna cinese.

Sono chiamati anche settembrini, il genere comprende 500 specie di piante erbacee, perenni, decidue, molto diverse fra loro per quanto riguarda l’altezza delle piante, le dimensioni e i colori dei capolini.
Tutte le specie sono adatte nel giardino roccioso e per le bordure dove è meglio riunirle in gruppi di un solo colore. I capolini sono simili a quelli delle margherite e hanno, salvo rare eccezioni, il disco giallo. (da i fiori dgli Aster hanno colori che vanno dal bianco al viola passano per l’arancione, il giallo e il rosa e sono quindi perfetti nella sua fioritura autunnale.
Bella di notte – Mirabilis jalapa
Viene chiamata cosi perché i suoi fiori si aprono quando la giornata volge al termine. La sua fioritura è abbondante e persiste fino ad ottobre. I fiori della bella di notte sono bianchi, gialli, rosa, rossi, porpora e bicolori.
La fioritura di questa particolare pianta erbacea ci accompagnerà per tutto l’inverno. L’Erba della Pampas, così è chiamata la Cortaderia, è una pianta erbacea perenne con portamento arbustivo compatto e dalla crescita veloce. E’ vistosa, soprattutto nella versione a colori, può arrivare a misurare anche 3 metri di altezza e 1 metro di larghezza.
Dalia
Anche la Dalia fa parte di quelle piante dalla tipica fioritura autunnale. Dai colori più sgargianti: rosso, viola, arancio, bianco, giallo e fucsia si conserva davvero per tanto tempo e una volta recise e da un tocco in più nelle composizioni floreali autunnali. La Dalia appartiene alla famiglia delle Asteraceae. E’ originaria del Messico, ma si ritrova anche in altre zone del Centro America e include un numero elevato di varietà tutte con radice tuberose, differenziate fra di loro per altezza del fusto, disposizione dei petali, colori e inflorescenze.
Tra le piante rampicanti con fiori più belle spicca senza dubbio la Dipladenia, conosciuta meglio con il nome di Mandevilla (che è il nome ufficiale). Si tratta di una sempreverde che ama il clima caldo umido e cresce bene anche in vaso. Dalla primavera fino all’autunno produce abbondanti fioriture. Rientra quindi tra le piante che sono in fiore ad ottobre.

Cavolo ornamentale
Dalla primavera fino all’autunno produce abbondanti fioriture.
Rientra quindi tra le piante che sono in fiore ad ottobre.
Hibiscus rosa sinensis
L’hibiscus è una pianta originaria delle aree tropicali dell’Asia e delle isole del Pacifico dove può raggiungere dimensioni davvero notevoli, nelle zone a clima mite mantengono invece dimensioni più contenute. Questo arbusto può essere allevato sia in piena terra che in vaso ed in casa. I suoi bei grandi fiori imbutiformi hanno la caratteristica colonna centrale staminale che fiorisce dal fiore.
Una rampicante perenee con uno sviluppo molto rapido, perfetta per decorare muri e grate. Fiorisce per tutta l’estate e nel mese di ottobre i suo iviori blu violacei persistono ancora. Dell’Ipomoea batatas sono state selezionate cultivar per il consumo alimentare e cultivar come piante ornamentali, in queste ultime sono state esaltate le foglie con colori molto vari così come i fioriIn teoria anche le specie ornamentali hanno i tuberi commestibili anche se il loro sapore non è gradevole come quello delle specie alimentari.
Questo genere comprende numerose specie dal grande valore estetico, tutte facili da coltivare e pronte a regalare forti emozioni, grazie agli splendidi colori delle copiose fioriture. Ha un portamento arbustivo regala infiorescenze che sbocciano dalla tarda primavera e che persistono fino all’autunno tendendo a cambiare colore con il tempo e regalando gruppi di fiori vicini di colori di tonalità diverse.
Le nerine sono bulbose che, quando vengono poste in posizione soleggiata, regalano fiori con petali stretti ed ondulati che hanno un bel colore rosa vivace fiorendo da settembre a novembre. Per prolungare la fioritura, quando le piante sono coltivate in vaso, meglio spostare le piante al riparo durante i primi giorni autunnali. Nessuna specie ama particolarmente le basse temperature. Il genere Nerine comprende diverse specie di bulbose, coltivate sia come piante da vaso, sia in giardino in piena terra. Non hanno bisogno di particolari cure, se non condizioni ambientali stabili e mai troppo fredde.
Pandorea jasminoides
Una rampicante sempreverde originaria dell’Australia e della Malesia ideale per le zone con climi senza gelate. Vanta una crescita vigorosa e regala una fioritura profumata che inizia dalla primavera e persiste fino al mese di ottobre. È caratterizzata fa foglie pennate e fiori tubolari riuniti a pannocchia, con la parte terminale bianca screziata di rosa nella gola.
Nella riposta alla domanda cosa fiorisce ad ottobre non dimentichiamo di citare la Salvia, questa perenne amante del sole con il caratteristico fogliame grigio verde che ci allieta con le sue abbondanti fioriture da settembre a novembre. Può arrivare a misurare un metro di altezza ed è perfetta per realizzare sfondi delle bordure.
Si tratta di una pianta largamente diffusa in liguria e toscana. La Sternbergia preferisce crescere in zone umide ed ombrose. E’ caratterizzata da bei fiori giallo oro che somigliano ai fiori del Croco. La Sternbergia fiorisce ininterrottamente per tutto l’autunno. I fiori sono singoli, eretti, di colore giallo oro, ermafroditi e avvolti alla base da una spata membranosa dello stesso colore dei tepali o biancastra.
Tagetes lemmonii
Si tratta di un arbusto perenne sempreverde aromatico di semplice coltivazione. La sua fioritura avviene da luglio ad ottobre. Regala fiori gialli, arancioni e rossi. La forma dei coloratissimi fiori del Tagetes (gialli, rossi, arancio, marroni, color oro, bianchi) è simile a quelle delle margherite e dei garofani Si tratta di una pianta che vanta una grande resistenza alla siccità
La Verbena è una pianta erbacea annuale e perenne, dal portamento arbustivo e cespuglioso, molto utilizzata per abbellire balconi e terrazzi. Fino all’autunno, ottobre compreso produce fiori raggruppati in infiorescenze ad ombrello. I colori dei fiori virano dal blu, al viola, dal rosa al rosso. La fioritura delle verbene è molto prolungata, e lo sviluppo è rapido, potete quindi ottenere un vero e proprio letto di fiori

Zephyranthes o Giglio della Pioggia
Il Giglio della pioggia è una bulbosa perenne a foglia caduca o sempreverde (in base alla fascia climatica) che ha fioriture stagionali differenti: la più comune produce masse floreali alla fine dell’Estate fino all’ inizio Autunno.
Si tratta di una bulbosa molto apprezzata per la facilità di coltivazione e per la bellezza dei suoi piccoli e numerosi fiori di colore giallo oro.
La pianta teme il freddo ed è necessario disotterrare il bulbo e conservarlo per l’anno seguente.
Fonte: https://www.edendeifiori.it/11827/cosa-fiorisce-a-ottobre.php
