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  • Immagine del redattoreAle Torrini

Parliamo di cultura...


Non tutte le Nazioni hanno come "timbro culturale" un fiore. La Corea del Sud ne ha adottato uno, si chiama "Mugunghwa" detto anche "Rosa di Sharon, come simbolo nazionale nel 1990. Se si studia con attenzione la storia di questa terra non può stupire una simile scelta. Un popolo, quello coreano, che ha visto la democrazia come una chimera, sopportando per secoli il "piede straniero" in Patria, gente che non ha mai rinunciato alla dignità pagando un tributo di sangue per questo, come il Mugunghwa ha resistito al più rigido inverno dell'anima. La Rosa di Sharon simboleggia quella fierezza che uno spirito battagliero si porta dentro per l'eternità. Eternità è il significato del suo nome, immortale il suo amore per la sua "casa". L'inno coreano Aegukga (canto d'amore per la Patria) ricorda nei suoi coraggiosi versi il grande valore simbolico del Mugunghwa... "... splendidi fiumi e montagne insieme alla rosa di Sharon"


Il Mugunghwa appartiene alla famiglia delle malvacee. In latino il suo nome è Ibiscus Syriacus perché, erroneamente, uno zoologo di nome Linnaeus lo definì come proveniente dalla Siria. Nel linguaggio dei fiori la Rosa di Sharon esprime un sentimento di "delicata bellezza", questo suo aspetto fragile, unito al fatto che i suoi fiori hanno vita breve, portò il botanico Parkinson, dopo che l'arbusto giunse in Europa nel XVI secolo, a non lasciarlo in giardino perché creduto troppo delicato. Dal XVII secolo in poi, invece, è diventato una costante dei giardini inglesi. La pianta del Mugunghwa è rustica, presenta foglie a forma ovale e colore verde scuro. Da luglio a ottobre produce fiori bianchi o porpora.

Il Mugunghwa è diventato fiore nazionale della Repubblica coreana nel 1990,ma già secoli prima era considerato come tale. Antichi testi cinesi, scritti 2200 anni fa, lo indicavano come simbolo della Corea, nonché manoscritti risalenti al regno di Silla unificato.

Fonte: https://haneulcorea.blogspot.com/


Aegukga (애국가?, 愛國歌?, Canto d'amore per la patria o La canzone patriottica) è l'inno nazionale della Corea del Sud. Alla fine dell'Ottocento, la dinastia Joseon iniziò ad avere contatti con gli altri Paesi, tra i quali Stati Uniti, Regno Unito e Russia. Quest'incontro diede origine al patriottismo e portò alla creazione di diversi Aegukga. Per esempio, tra le opere del 1896 ne sono inclusi alcuni di Na Pil-gun, Han Myung-one, Lee Yong-mu. Si ritiene che il testo sia stato scritto per la cerimonia di posa delle fondamenta dell'Arco dell'Indipendenza a Seoul avvenuta il 21 novembre 1896; questa canzone però si distingue da quella cantata dall'Accademia Militare nel 1898 e dalle canzoni cantate per il compleanno del precedente imperatore. Esistono molte teorie sul compositore: egli è tradizionalmente identificato in Yun Chi-ho, un politico, oppure in An Chang-ho, leader ed educatore pro-indipendenza. Altre teorie citano Choi Byung-hun, Kim In-sik, Min Yeong-hwan. Il Comitato per la ricerca del compositore dell'Aegukga fu creato nel 1955 dal goveno su richiesta degli Stati Uniti, ma concluse che non c'erano abbastanza prove per stabilirlo.

Un libro risalente all'Impero Coreano del 1900 testimonia l'esistenza di un altro inno nazionale. Si chiamava "Aegukga dell'Impero Coreano" ed è credenza comune che fosse stato scritto da Franz Eckert, sebbene taluni arguiscano che le testimonianze sulla vita di Eckert mostrano che è impossibile che sia stato lui. La canzone attribuita ad Eckert fu istituita dai militari nel 1902 e una versione con testo differente iniziò ad essere imposta nelle scuole nel 1904. Si crede che tale linea d'azione sia stato un sottoprodotto del Trattato Giappone-Corea del 1905 e del Trattato di annessione nippo-coreano del 1907. Inizialmente, l'Aegukga veniva cantato sulla musica tradizionale scozzese Auld Lang Syne, introdotta in Corea dai Missionari occidentali. Il Governo provvisorio della Repubblica di Corea lo adottò come inno nazionale. Durante la colonizzazione giapponese (1910-1945) venne proibito, ma i coreani continuarono a cantarlo, esprimendo il loro spirito di libertà e d'indipendenza. Durante una cerimonia che celebrava la fondazione della Corea del Sud nel 15 agosto 1948, la melodia scozzese fu sostituita dal finale di Korea Fantasia che Ahn Eak-tai aveva composto nel 1935. Il nuovo inno fu approvato con Decreto Presidenziale del 1948 da Syngman Rhee, l'allora presidente della Repubblica di Corea. La Corea del Nord, frattanto separatasi da quella del Sud, decise di non adottare questo inno, creandone uno ad hoc, intitolato Aegukka (애국가?, 愛國歌?; una diversa trascrizione di "애국가?"). Nel marzo del 2005 la vedova del compositore dell'inno rinunciò ai diritti d'autore, donandoli al governo sudcoreano. I testi, scritti nel XIX secolo, sono in dominio pubblico.

Hangeul 동해 물과 백두산이 마르고 닳도록 하느님이 보우하사 우리나라 만세.?

Ritornello무궁화 삼천리 화려강산

대한 사람, 대한으로 길이 보전하세.?

남산 위에 저 소나무 철갑을 두른 듯 바람서리 불변함은 우리 기상일세.?

Ritornello

가을 하늘 공활한데 높고 구름 없이 밝은 달은 우리 가슴 일편단심일세.?

Ritornello

이 기상과 이 맘으로 충성을 다하여 괴로우나 즐거우나 나라 사랑하세.?

Ritornello

Fonte: www.wikipedia.com


Ci informeremo per trovare altre Nazioni che hanno per "timbro culturale" un fiore :)


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