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  • Immagine del redattoreAle Torrini

Racconto breve: "Pensavo fosse amore, invece..."


Quando un amore finisce, spesso ci si chiede se è mai veramente iniziato… Ti viene da chiederti se sei solo tu che ti sei creata delle illusioni o se non sei stata abbastanza sincera con la persona a cui tieni, da raccontargli i tuoi sentimenti nei suoi confronti fino in fondo…

Lui con me non è stato del tutto sincero, si, è vero che la cosa che mi ha detto è stata:

“ Io non voglio farti soffrire perché ci tengo a te, ma sono una merda con le donne ed è per questo che non voglio che tu ti innamori di me e poi io cerco una compagna, lo capisci vero? “

… Certo che lo capisco ma perché non posso essere io quella compagna?...

Perché quello che non ha detto è che lui è innamorato perso di un’altra, o anche più di una direi, per questo non voleva me, loro sono belle, giovani, e al suo fianco sicuramente spiccano più di quello che potrei fare io. Questo è certo, come è certo che la maggioranza degli uomini è bugiarda, è nel loro DNA, è innata in loro questa cosa …… Ha perso la mia amicizia il giorno stesso che ha cercato di farmi passare per scema sbaciucchiando Marta mentre io non guardavo, ad una cena... Molto meglio uno schiaffo, mi avrebbe fatto meno male... E alcune amiche che cercavano di non farmi vedere quello che succedeva, ecco... Questo mi ha ferita ancora di più. Gli amici non si comportano cosi... Lui non mi ha mai detto di amarmi, sono solo io che ho frainteso il suo modo di volermi bene, questo devo ammetterlo ma... Era cosi bello parlare con lui, mi faceva sentire importante.

La prima volta che mi ha baciata ho toccato il cielo con un dito, finalmente la mia vita stava cambianedo grazie a lui, riuscivo di nuovo ad amare qualcuno...

La mia prima esperienza era stata un enorme disastro... Avevo sposato un uomo pieno di se che è sempre riuscito a incutere in me timore per il suo modo di reagire e le sue ripetute violenze... Gli ho dato trent'anni della mia vita prima di capire che era molto meglio stare da sola... Poi, dopo diversi anni, questa inutile storia......

“ Tessa va tutto bene?

– Si, perché Lapo?

– Ti sto chiamando da un bel po’ ma tu non eri qui, dove eri, lontano?

– Non molto lontano, ma scusami, non ti avevo sentito … Dimmi.

– Devo proporti una cosa!... Hanno richiesto la presenza di un giornalista presso l’Ambasciata Italiana negli Emirati Arabi per il Gran Premio di Formula 1 che si svolgerà a Novembre

– Scusa, ma io che c’incastro col Gran Premio? Non mi piace neanche …

- Devi fare un servizio su questo stato e tutto quello che riesci a cogliere nella gente, nelle strutture, insomma Tessa, sei tu la persona adatta per questo servizio. Sarai affiancata da Kamal è il miglior fotografo che abbiamo lo sai, e verrà anche Eric …

- Lapo, pensi che ci sia bisogno di una guardia del corpo?

– No, ma Eric vi sarà utile … Non voglio rischiare che tu faccia innamorare uno sceicco e non torni più qua!

– Ma smettila!... Che scemenza! Dimmi piuttosto quando dovremmo partire.

– Fra quindici giorni! Pensi di farcela?

– Certo, nessun problema!

– Avrete cosi una quindicina di giorni per montare un buon articolo prima della gara, ok?

– Bene

– Tessa … Va tutto bene vero?

– Si … Perché mi chiedi questo?

– Di solito fai sempre mille difficoltà per uscire dall’Italia, invece adesso … Mi devo preoccupare?

– No, affatto, va tutto bene tranquillo! E’ solo che mi farà bene cambiare aria per un po’… Tutto qui …"

… Già, cambiare aria …

Dovrei sparire dalla faccia della terra per riuscire a dimenticarlo, è inammissibile una cosa del genere … Soffrire per qualcuno che non ti vuole … Sono proprio fusa … Ma come si dice sempre, al cuore non si comanda per cui vediamo se cambiare aria mi potrà aiutare in qualche modo!

Ho ancora qualche giorno per salutare gli amici prima di partire.

Certo se penso che starò via da casa più di un mese mi viene male, speriamo solo che sia una “ gita” costruttiva e ne venga fuori qualcosa di buono!

Per adesso la cosa che mi preoccupa di più è doverlo rivedere prima di partire, non posso non invitarlo con gli altri, in fin dei conti, dice di essermi amico. Adesso devo pensare soprattutto a finire l’articolo che sto scrivendo e poi mi dedicherò alla preparazione delle valige e del programma negli Emirati...

Ricordo ancora le lotte con Lapo per dare ad altri incarichi fuori Italia e adesso, non ho battuto ciglio per andare cosi lontano, che mi sta succedendo? Cosa spero di fare? Dimenticare? Non lo so ma almeno cosi mi distrarrò un po’……………….

Ricordo il primo giorno qui al giornale, ero impacciata non poco, nonostante avessi già lavorato come esterno per svariati articoli, per me era una novità dover lavorare tre volte la settimana in una redazione a contatto con persone che sono dei veri professionisti e non come me, solo occasionali. Io non sono una giornalista di professione, mi piace scrivere ed è per questo che ho conosciuto Lapo...

Alla presentazione dell’ultimo libro di un amico. Lui era li in veste … Diciamo ufficiale … Ma conosceva bene lo scrittore e per questo voleva fare un articolo su di lui. Il primo impatto non fu dei migliori perché dopo che Michael ci ha presentati, Lapo è uscito con una battuta non molto felice, forse sperando che nel contesto in cui eravamo me ne fossi stata zitta, ma io difficilmente rimango zitta per cui, abbiamo avuto un piccolo ma significativo diverbio. Tanto è che dopo due giorni mi ha chiamata per chiedermi se fossi stata disponibile a collaborare col suo giornale per alcuni articoli … La vita è davvero straordinaria, da quel giorno sono passati quattro anni e siamo diventati due amici inseparabili, Lapo è più piccolo di me di qualche anno ma è un bravo editore e soprattutto sa molto bene il fatto suo...

Adesso sto lavorando ad una ricerca sulle Isole Faroe e in un paio di giorni dovrei aver finito….

Ancora un giorno e saluterò gli amici, fra poco inizierò la mia nuova avventura …

“ Tessa , ma che t’è preso tesoro?

- Paolo per cosa?

- Non sei mai andata cosi lontano!

- Lo so… ma stavolta è diverso, dovevo staccare, e quale modo migliore di questo?

- Ehi! Patatina, vedi di non fare innamorare nessuno dei tuoi occhi, si sa che gli arabi sono sensibili al fascino degli occhi azzurri, soprattutto gli sceicchi!…

- Si, come no, il fatto è che io non sono sensibile al fascino di nessuno! Potete stare tranquilli …”

Meno male, la serata si sta concludendo. Non ce la facevo davvero più a sopportare tutte quelle domande, ma soprattutto a vedere lui qui con quella li a fare il cascamorto …

“ Tessa , ho bisogno di parlarti

- Sono qui, chiedi pure

– Dobbiamo parlare, ma non qui, è per colpa mia che hai accettato una cosa del genere vero?

- Non ne parliamo da altre parti Mauro, e non ne parliamo neanche qui … Questo è un lavoro che mi hanno offerto e io ho accettato, tutto qui !

– Usciamo e parliamone

- Cosa pensi che cambi?

- Magari niente ma voglio capire come stai …”

………

Come sto? Idiota!!! Anche un cieco si accorgerebbe di come sto, ma tu non hai occhi che per lei, che ne vuoi sapere di come sto io …

“ Avanti, adesso siamo fuori da occhi indiscreti, che vuoi sapere?

- Come ti senti?

- Bene, non si vede?

– No ! E’ proprio questo il punto, non si vede o meglio, si vede che non sei più come un po’ di tempo fa, soprattutto nei miei confronti, non mi parli, mi eviti e soprattutto non mi guardi mai! Io sono stato sincero con te, lo sai vero? Potevo scoparti e poi mandarti al diavolo, ma ti voglio troppo bene per fare una cosa del genere, questo spero tu lo capisca!”

… Ma cosa vuoi che capisca? Chi ti dice che non fosse questo quello che volevo?...

“Tranquillo, nessun problema, so bene quando uscire di scena, io non posso minimamente competere con nessuno … Adesso vado!

- Aspetta Tessa

- Che altro vuoi?

- Guardami negli occhi e dimmi che non è per me che te ne vai …

- Non ho bisogno di guardare nessuno negli occhi! Tranquillo, il mondo non gira intorno a te, credimi, gira per conto suo ! Torna da lei, non vorrai che si ingelosisca di una come me, sarebbe il colmo, una scenata di gelosia adesso non la reggerei davvero ! Io me ne vado a casa e fra due giorni parto, per fortuna ! Tu stai sereno, niente riuscirà a ferirmi … Adesso niente più di cosi, credimi!

- Tessa … io …

- Ciao Mauro … “

… Meglio troncare cosi il discorso, anche perché sono sul punto di piangere e non voglio che soprattutto lui mi veda, non si può piangere per un sogno, o meglio, un’illusione …

Adesso sono a casa, una parte di me vorrebbe già essere partita, ma l’altra metà ha un certo timore a farlo.

... Ma finalmente è il giorno della partenza …

E’ come se fossi uno scolaro il primo giorno di scuola, impacciata, impaurita, persa !

… Sono in aeroporto, il mio volo parte solo fra quattro ore ma io non ce la facevo a stare a casa , sono decisamente agitata per cui, meglio se sto qui, passerò il tempo a scrivere aspettando che arrivino gli altri … Sta squillando il mio cellulare? Chi mi chiama alle quattro di mattina??? …

“ Tessa !

- Mauro? Ancora? Che succede? Sai che ore sono vero? Non mi hai mai chiamata al telefono, perché stamani si?

- Calmati, volevo solo accertarmi che stessi bene e salutarti, tutto qui, volevo sentire la tua voce …

- Ma falla finita per favore, non vado alla fine del mondo! Vado via solo un mese e per Natale sarò a casa, ci vedremo per la cena del diciannove … Della mia voce ne hai fatto sempre a meno, fanne a meno ancora un po, è meglio, starò attenta, non sono sola per cui sono ben protetta e poi , sai bene, che mi so proteggere anche da sola e …

- E la pianti? Mi sto solo preoccupando per te … Posso farlo?

- No!!! No che non puoi! Non esiste che soprattutto tu lo faccia! Preoccupati per te, , cerca di stare bene e non pensare a me, non merito i pensieri di nessuno io ! …

- Tessa , la vuoi piantare? Io ho libertà di preoccuparmi di chi mi pare, tu sei mia amica, conosco il tuo carattere e mi preoccupo ok?

- Fai come vuoi, ha poca importanza! Se ti fa sentire meglio, preoccupati pure, non posso impedirtelo! “ … Ho riagganciato …

Stupido! Stupido idiota! E’ riuscito a farmi stare ancora peggio di come stavo …

Devo concentrarmi su qualcosa per smettere di pensare, vediamo di verificare i punti da cui iniziare a trovare notizie una volta arrivati negli Emirati ……

La mia mente però vola verso altri lidi, altri momenti della vita. Due anni e mezzo fa, quando ci siamo conosciuti per caso a una cena fra amici... Mi da sempre un profondo senso d’angoscia pensarlo. E’ una sensazione a cui non so dare un nome vero… Dopo la delusione che mi ha dato, il mio cuore non batte più quando sento la sua voce, come mi succedeva fino a poco tempo fa… Ho un senso di vuoto… Come se una parte di me fosse morta insieme al suo stupido modo di comportarsi e di ferirmi… Sembra strano ma le lacrime che adesso scendono dai miei occhi sono solo lacrime di rabbia… Non sono diventata arida come dice lui ma solo, dannatamente arrabbiata ed è per colpa sua che mi sento cosi… Lui non è certamente un uomo affascinante da far perdere la testa, anzi, tutt’altro… Ha mille difetti, è vero, ma ero pronta a superarli… Ero pronta ad amarlo come nessuna ha mai fatto ne farà mai, ne sono sicura… Ma lui mi ha ferita, non solo dicendomi bugie, ma raccontando a diverse persone della mia infatuazione per lui… E’ vero… Io non sono bella, non sono giovane, non sono attraente… In poche parole non sono una persona < visibile > al suo fianco. Sicuramente però, sento di avere qualità che le sue < donne > non si sognano lontanamente di avere… Non c'è stato mai niente fra noi due e forse è proprio questo che mi fa arrabbiare, lui ha raccontato ad alcuni amici della mia infatuazione ricevendo il consiglio di lasciarmi perdere, di non ferirmi... Ma non ha mai chiesto a me cosa volessi realmente da lui... E sono anche più che sicura che alcune delle persone che lo hanno “ consigliato” avevano solo l'interesse di farsi spazio e togliere di mezzo le dirette avversarie... L'amore a un solo binario non è appagante, lascia ferite inimmaginabili e difficili da far rimarginare, soprattutto alla mia età...

Adesso partirò e staccherò per un po di tempo...

Vediamo che succede...

" Tessa , sei arrivata? Tutto a posto?

- Mauro? Ancora??? Comunque si tutto a posto grazie …

- Scusami ma sono preoccupato per te, so che hai accettato questo incarico per quello che è successo fra noi e …

- Perché? Cosa è successo fra noi? A me non risulta sia successo nulla a dire il vero! …

- Tessa , per favore …

- Mauro, dammi retta, pensa a te, pensa a stare bene, a fare la tua vita come meglio credi … Non preoccuparti per me, io so lottare, sono abituata a prendere porte in faccia e mi sono sempre rialzata da sola, per cui, non pensare a me. Quello che mi hai detto l’ultima volta che ci siamo visti mi è bastato, è vero, mi sono innamorata di te e non credo mi passerà tanto presto questa cosa ma… Non mi vuoi, per cui , tranquillo in qualche modo uscirò di scena e lo farò in silenzio, com’è la mia natura, nulla di eclatante, io sono come un fantasma…Invisibile… Ci vediamo alla cena prima di Natale, se mi lasciano ripartire!

- Tessa, che dici??

- Sto scherzando Mauro! Scherzavo, ok?

- Dimmi : com’è stato il primo impatto quando sei arrivata li?

- Buono … E' tutto molto bello, troppo bello direi, ma qui i soldi non mancano per fare queste cose

- A proposito, ti saluta Marta !

- Grazie, risalutala …”

… Avrei voluto chiedergli se era li ma, che glielo chiedo a fare! E’ li sicuramente …

“ Tessa

- Si

- Da li puoi collegarti col pc? Ci sentiamo oggi pomeriggio?

- Certo che posso collegarmi, se avrò tempo ci sarò

- Ok, ci sentiamo dopo allora, stai bene!

- Grazie, anche tu, a dopo! “

Che sensazione strana …

Mi sento decisamente presa in giro. Non solo mi ha voluto far sapere che lei era li, ma prima di adesso non ha mai risposto a un mio sms ne ha mai telefonato, neanche per sapere come stavo, adesso cosa diavolo cerca ? Ora la sola cosa che voglio fare è non sentirlo più... Cambierò scheda al cellulare, almeno torneremo alla vecchia situazione, quando non rispondeva neanche ai messaggi che gli mandavo per augurargli buona settimana...

................................ Finalmente domani ci sarà la gara e poi potrò tornare a casa, non ce la faccio più a stare qui! Anche se quando sarò a casa sicuramente troverò qualcosa per cui stare male anche li. ..

Questi giorni sono davvero volati, a volte fa davvero bene cambiare modo di vivere le proprie giornate, si riordinano le idee ma si pensa troppo e soprattutto ci si domanda ripetutamente come sarebbero andate certe cose se ci fossimo comportati diversamente. Ma andare contro il destino non è cosa facile, io ho provato tante volte ma ho preso solo porte in faccia…

La tristezza che mi accompagna è cosi forte che non so come fare a non renderla visibile e so bene che Lapo mi farà una bella predica, che sinceramente ora, non sono in grado di reggere…

“ Bentornata… Tutto bene?

– Tutto bene, grazie…

- Ok! Sei pronta a ricominciare?

– Certo, pronta…

- Scrivania piena… Coraggio tesoro, buon lavoro

– Grazie “

……. Davvero grazie…

Lapo è una persona meravigliosa, unica… Nessuna domanda, da parte di nessuno, sembra che tutta la redazione sappia cose che solo io so, che conoscano alla perfezione il mio stato d’animo attuale, non importa, la cosa importante è che mi sono tutti vicini senza però opprimermi , ed è di questo che ho bisogno ora…

Sono già passati diversi giorni, ci stiamo avvicinando al giorno della cena, il 19 Dicembre… Vorrei non andare ma hanno già telefonato in tanti per sapere se ci sarò. Sarà un tormento, ma non posso fare molto. Comunque lui ha smesso anche di salutarmi, di mandare mail e di cercarmi, ci sta anche che non ci sia, oppure…

Finalmente è il giorno, leviamoci anche questa cena e poi almeno fino a fine Gennaio potrò starmene da sola, completamente sola…

Sono un gruppo di amici stupendi, non hanno dato modo di farmi avvicinare da loro due che per un veloce saluto. Comunque devo ammettere che sono una bella coppia. Meglio cosi…

E’ strano come spesso ci si possa sentire soli anche in mezzo a cosi tante persone…

Sono uscita sul terrazzo…

Il cielo è stupendamente limpido stasera, minaccia neve ma…

Adesso si potrebbe arrivare a toccare una stella con la mano…

“ Anche io vorrei essere lassù!

– Difficile direi…

- No, non cosi difficile, se chiudi gli occhi ti ci porto… Vedi quella stella in fondo?

– Quella piccolissima? – Si! E’ li che siamo diretti… Via da tutto e da tutti! Che ne dici? Ti fidi a venirci con me?

– Perché no! Io mi so difendere e poi… Anche se non ti conosco, una persona che riesce a sognare ad occhi aperti, non può fare nulla di male a nessuno…

- Mi presento: Xavier Rider, sono nato a Whittier ( California) ma vivo in Italia da più di 20 anni, qui a Firenze. Lavoro all’ambasciata Americana…

- Piacere, io sono Tessa…

- Lo so chi sei. Ho letto i tuoi racconti e… Quando uscirà il prossimo? Sono fermo lo aspetto per leggere… - Uscirà appena trovo un finale decente, ma non ho molte idee ultimamente…

- Allora dovrò davvero portarti su quella stella per vedere se riesci a sognare ancora per scrivere questo finale…

- Non sarebbe una cattiva idea!

– Allora dammi la mano e andiamo!

– Non dire sciocchezze per favore, non esiste un posto cosi vicino da poterle toccare!

– Esiste eccome… Dammi la mano e ti ci porto… Ti fidi di me? “

… E’ strano ma…

Mi fido di lui…

Abbiamo salutato gli amici e siamo usciti…

“ Xavier, io ho l’auto qui , che faccio?

– La lasci qui, è al sicuro, domattina torniamo a prenderla …”

… Ed eccomi qui, in auto con un perfetto sconosciuto, che mi sta portando chissà dove… Ma chissà perché io mi fido ciecamente di lui…

“ Tessa, adesso chiudi gli occhi, fra poco siamo arrivati, ti guido io! Va bene?

– Va bene! “

… Ok, vediamo che succede…

Ha spento l’auto e siamo scesi, mi sta tenendo per mano, siamo entrati in un posto, non saprei individuare cos’è ne dov’è!...

“ Ecco, adesso puoi aprire gli occhi…

- Wawww… Xavier è… E' bellissimo… Non avrei mai pensato… Ma come hai fatto a farti aprire?

– Facile… Tessa ti presento Paolo , è un astrofisico bravissimo, siamo amici da tanti anni, sapevo che stasera era di turno qui all’osservatorio…

- Paolo piacere, è tutto cosi stupendo visto da qui dentro…

- Ciao , si lo so e so che la prima impressione è < Dio come sono piccolo > vero?

– Verissimo…

- Allora? Che ne dici se adesso ci scegliamo la stella dove andare?

– Si… Guarda! Quella ha un leggero color rosa, che ne dici?

– Quella è … La Nebulosa De Mairan (nota anche come M43) è una nebulosa diffusa ( In astronomia, nebulosa diffusa è il termine generico usato per indicare le nebulose luminose. Si dividono in: Nebulose a emissione. Luce emessa da gas ionizzati. Nebulose a riflessione. Luce riflessa da stelle vicine. Fra le nebulose a emissione rientrano anche le importantissime Regioni H II , le aree in cui avviene la formazione stellare ad emissione e a riflessione, situata nella costellazione di Orione . Si tratta di una parte, la più settentrionale, della grande Nebulosa di Orione (M42) dalla quale è separata solo apparentemente da una banda di nebulosità oscure ; descritta come oggetto con atmosfera simile a quella del Sole dallo stesso scopritore, de Mairan , fu riosservata dal Messier e da Herschel. La sua magnitudine visuale è di 9,1, che permette di essere osservata facilmente anche con un potente binocolo o un piccolo telescopio amatoriale ; M43 avvolge la giovane e irregolare "nebulosa variabile" NU Orionis, di magnitudine visuale compresa tra 6,5 e 7,6. Pare che M43 sia eccitata da questa stella, e contenga un suo proprio distinto piccolo ammasso stellare che si sarebbe formato in questa porzione della Nebulosa di Orione..............................

- Si! Mi piace decisamente

– Allora per stanotte invece di M43 si chiamerà <Tessa> che ne dici?

– Non avrei mai pensato di dare il nome ad una stella, bello! …

- Ok allora!

– Io torno a lavoro… Potete rimanere quanto volete. Li c’è un divano decisamente comodo per osservare il cielo e non ci si dorme niente male… A domattina!

– Ciao Paolo grazie

– Ciao! “

… Ci siamo seduti sul divano…

Guardare il cielo da qui ti da il senso dell’infinito, è davvero stupendo…

“ E questo sospiro cos’è?

– Sai a cosa stavo pensando?

– Dimmelo

– A come è bello tutto questo e a quanto poco ce ne accorgiamo e soprattutto lo rispettiamo. Noi uomini non abbiamo il senso dell’umiltà. Tutto ci è dovuto, come se fossimo le uniche cose importanti di questo cosmo. Non è giusto! Dovremo poter godere di tutto questo, invece, la vita sempre più frenetica ci porta a dimenticare tante cose purtroppo…

- Tu però le puoi far capire queste cose, Tessa, hai un dono stupendo e lo sai usare benissimo, devi continuare cosi…

- Lo faccio, ma la mia è solo una voce, ce ne vorrebbero miliardi!

– Continua con la tua, le altre ti seguiranno, vedrai!

– Lo faccio!... Xavier!

– Si?

– Guarda lassù che sta succedendo…

- Ehi! Con la neve che scende, lo scenario è migliore non ti pare?

– Si, decisamente!

– Vieni qui vicino a me… Prometto di non morderti…

- Meno male perché i morsi fanno male ahahahaha!

– Sai una cosa?

– Cosa?

– In tutta la serata, questa è la prima volta che ti vedo sorridere e…

- E?...

– Devi farlo più spesso… Hai un sorriso speciale credimi.

– Lo farò! “

… Mi sono appoggiata a lui…

Che meravigliosa sensazione di pace sto provando…

Non so perché ma standogli accanto mi sembra di tornare ad essere fra le braccia di qualcuno che mi diceva di volermi bene e invece mi ha solo ferita … Braccia forti e al tempo stesso delicate…

Non è passato molto tempo e un lieve rumore mi ha svegliata…

Xavier dorme, devo fare piano, non voglio svegliarlo, ma devo uscire un attimo fuori, ho bisogno d’aria… Sono le 3 e sta ancora nevicando. L’aria è frizzante, pungente ma deliziosa… Troppi pensieri affollano la mia mente adesso. Sono cosi tanti che si confondono e non riesco ad averne uno preciso su cui riflettere… Meglio tornare dentro e vedere di dormire un altro po’… Mi sono sdraiata accanto a lui, spero solo di non svegliarlo, sono cosi fredda…

“ Dovevi prenderti una coperta, cosi ti becchi un raffreddore . Che fa? Nevica ancora?

– Si e scusami per averti svegliato

– Vieni qua, sei fredda come il ghiaccio e poi… Non mi hai svegliato, ero sveglio, stavo pensando…

- Pensando? A cosa, se posso saperlo?...

– Certo, pensavo a te… A me… A come è strana la vita a volte. Volevo conoscerti e non avrei mai creduto fosse cosi facile, bastava dire si ad una cena…

- A volte le cose più semplici sono decisamente le migliori

- Sicuramente… Dimmi una cosa! Ti sei fidata di me, da subito, e se io avessi cercato di farti del male?

– Te l’ho detto, mi so difendere ma non è questo… Sono una persona impulsiva, l’interlocutore che ho davanti deve piacermi a < pelle>, oppure , potrebbe essere un re, ma con me non legherebbe lo stesso. Lo so che sono strana, non posso farci molto…

- Non lo sei, non sei strana, sei una persona speciale, credimi, emani una serenità standoti accanto, incredibile… Forse non te ne rendi neanche conto Tessa ma sei una persona meravigliosa…

- Grazie, ma non mi sembra di fare niente di speciale…

- E’ la tua sola presenza a fare questo… Adesso però, vediamo di dormire un altro pochino, poi penseremo come tornare a casa “…

Mi ha stretta forte e in questo abbraccio ci siamo riaddormentati…

E’ giorno e Paolo è venuto a svegliarci.

“ Ehi! Dormiglioni… Sono le 8 io smonto e voi che fate? C’è molta neve fuori. Io ho il fuoristrada, volete un passaggio?

– Anche io ho il fuoristrada, grazie

– Paolo, devo ringraziarti per avermi permesso di vedere questo spettacolo stupendo

– Tessa , quando vuoi venire, anche senza Xavier, puoi farlo, questo è il mio numero, chiamami!

– Ok, lo farò, grazie ancora…

- Ciao Xavier, quando vuoi, sono qui

– Lo so, grazie… E adesso andiamo, pronta?

– Si, ma dovrai accompagnarmi a casa. La mia auto è senza catene, non posso spostarla. Pensi sia al sicuro se la lascio li dov’è?

– Ma certo, il parcheggio è privato tranquilla, andiamo…”

… Con il SUV è facile viaggiare anche sulla neve, basta un po di attenzione. In poco tempo siamo arrivati.

“ Rimani a pranzo da me?

– Se a te non scoccia rimango volentieri.

– Perfetto… Ci fermiamo solo a prendere il pane…”

… Sono felice che abbia detto di si. E’ una persona stupenda, con cui si può davvero parlare di tutto. Abbiamo passato un bel pomeriggio…

“ Xavier, sta ancora nevicando, se vuoi essere mio ospite per stanotte non crearti problemi.

– Cavolo, ancora nevica?

– Davvero!

– Non è facile vedere la neve per un giorno di fila qui a Firenze

– Hai ragione ma… Ora nevica…

- Mmmm, allora accetto il tuo invito. Non mi va di rischiare più del dovuto

– Perfetto! Allora ti cerco qualcosa da mettere, se vuoi fare una doccia

– Cosa???

– Ahahaha tranquillo, non ti do pizzi e merletti, uso le T-shirt anche io che credi? E larghe pure, ci starai bene

– Meno male… Mi ero spaventato“

… Abbiamo riso per un bel po’… Ha un sorriso davvero bello……

Adesso è sotto la doccia, sta squillando il telefono…

“ Pronto…

- Tessa sei a casa? Stai bene?

– Mauro?… Certo che sono a casa ed è tutto a posto, perché questa telefonata?

– Ieri sera non ci siamo potuti parlare…

- Eri impegnato.

- Non dire sciocchezze… Fra me e Marta è tutto finito, a dire il vero non so neanche se è mai iniziato qualcosa o era solo una mia infatuazione, ma tu eri inavvicinabile…

- Evita tu di dire sciocchezze, io non sono mai inavvicinabile

– Beh! Ieri sera lo eri e poi… Te ne sei andata con qualcuno…

- Vero, quel qualcuno ha un nome… Xavier ed è americano, c’è altro che vuoi sapere?

– No! Non volevo darti l’impressione di giudicare ma…

- Ma volevi sapere cosa è successo… Ok… Siamo stati ad Arcetri e abbiamo dormito li su un bel divano. Stamani mi ha riaccompagnato a casa e ancora è qui… No, non è successo niente fra noi… Contento ?

– Tessa, devo vederti

– Io no

– Tessa, per favore

– No, Mauro scusami ma non ho voglia di rivangare cose passate… Non ho voglia di rimanere sempre e comunque ferita solo io… Non pensarci più … Io non esisto più da oggi e poi… Ci saranno altre occasioni per poter parlare, ora voglio solo un po’ di tranquillità… Passa delle Buone Feste ci risentiamo ad anno nuovo!

– Dove andrai per queste feste?

– Non credo mi muoverò di qui…

- Ok come vuoi, ciao

– Ciao Mauro”

… Vuota, questa è la sensazione che ho adesso... Ne rabbia, ne dolore, ne amore... Solo vuoto...

Sono le 19, sta ancora nevicando, Firenze è in pieno caos, non siamo abituati a tutto questo. Però è cosi bello questo paesaggio…

“ Tessa, è tutto a posto?

– Si, guardavo questa neve, è da cartolina ma, cosi strana per questa città

– E’ vero, qui nevica pochissimo ma è davvero bella…

- Si, decisamente

– Vieni qui vicino a me, devo chiederti alcune cose

– Dimmi…

- Perché piangi cosi spesso? Sei una persona cosi solare, non capisco perché qualcuno riesce a ferirti al punto di farti stare cosi male

– Vedi Xavier, la mia vita non è stata facile, per nulla, mi sono innamorata sempre degli uomini sbagliati… Prima mio marito, che non è riuscito a far altro che accrescere in me la rabbia di vederlo solo fare complimenti per qualsiasi cosa ad altre persone mentre a me non ha mai detto nulla per farmi sentire utile a qualcosa, anzi, il contrario… Dopo alcuni anni che stavo da sola mi sono di nuovo affezionata ad un uomo, uno stupido uomo, che mi ha solo ferita dicendo che lui non raccontava bugie e nel contempo raccontandomene milioni… Come vedi, ho più di un motivo per piangere… Quando sono triste e vulnerabile non riesco a farne a meno…

- Tesoro … Stai scherzando vero? Voglio dire… Tu sei una persona meravigliosa… Sei dolce, bella ,riesci a trasmettere sensazioni uniche standoti accanto… Non devi fare la diva o che altro, che t’importa se non sei perfetta! Sei una meravigliosa cinquantenne che scrive stupendi racconti, trasmettendo a chi li legge sensazioni uniche. Sei stata anche premiata per questo… Fregatene delle persone che non hanno capito nulla di te, di come sei, è solo invidia la loro perché vorrebbero assomigliarti e non ci riusciranno mai! Ma una cosa è certa, troverai sempre qualcuno che ti ferirà solo per il gusto di farlo, tocca a te lasciarti scivolare addosso queste cattiverie ed estrapolare da esse le cose buone…

- Xavier…

- Si?

– Sei una persona adorabile lo sai?

– No… Sono solo una persona innamorata di te da tanto tempo... Da quando ho preso in mano in libreria per sbaglio il primo dei tuoi racconti e ho capito chi eri e come eri... ”

Lo ritenevo impossibile dopo quanto mi ha fatta soffrire Mauro ma...

Adesso che le braccia di Xavier mi stringono e le sue labbra mi sfiorano sono di nuovo felice... Forse mi sembrava amore, invece.............

Ho letto un giorno una bellissima frase su un libro...

< Io sono come una ripida montagna dalla cima piatta, è molto facile starci sopra ma , se si cade non è altrettanto facile risalirci >



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